Nell’analisi della composizione del voto che ha portato all’elezione del Presidente degli Stati Uniti, un dato significativo e distintivo è stato il peso dell’elettorato femminile.
Barak Obama è stato votato da un elettorato giovane, ma soprattutto composto da donne. Mentre i maschi bianchi adulti hanno preferito McCain.
Tutti i commentatori internazionali concordano sul fatto che l’elezione di Obama sia una conferma della dinamicità della società americana e della sua capacità di rinnovarsi.
Il dato non deve sorprendere, perché le donne nella società rappresentano la costruzione del futuro, la concretezza, la scelta per la vita e per i giovani, perché le donne hanno per natura istinto e ragione convergenti verso la perpetuazione della vita e dei loro figli, non il mantenimento del potere e dello status quo.
Il segnale da cogliere è ammettere che il contributo femminile è determinante per il rinnovamento; un modello da seguire che può portare aria fresca anche nella nostra città.
Il tanto auspicato cambiamento, la “faccia nuova” di Bologna, deve partire dalle sue donne.
E’ necessario tappezzare la strada del cambiamento con la capacità progettuale e organizzativa, con la concretezza e la pragmaticità, con la creatività e la spinta all’innovazione che caratterizza il lavoro e il modello di vita delle donne bolognesi.
Non sfruttare tale risorsa, storicamente significativa per la vita della città, ha pesato assai negativamente, fino ad oggi.
Come non riconoscere, infatti. che il nostro tessuto sociale si sostiene grazie al costante e inesauribile contributo femminile nel tamponare le tante e troppe falle della nostra organizzazione sociale? Dalla supplenza alla struttura scolastica a partire dall’asilo nido fino a tutta la scuola dell’obbligo, integrando la formazione in tutte le discipline mancanti nelle ore pomeridiane, la cura degli anziani, l’accoglienza degli immigrati, il volontariato in tutte le sue forme, la salvaguardia delle tradizioni, dei valori, della famiglia.
La componente femminile della società italiana, e quindi anche di quella bolognese, è portatrice dei valori fondanti e irrinunciabili per lo sviluppo e la crescita di una nuova città, di una città che valga la pena di lasciare ai nostri figli.